Scoprire il mondo seduti sulla sdraietta

La crescita di ogni bambino è caratterizzata da una fase dove il piccolo non si accontenta più di stare sacrificato ed isolato dentro una carrozzina o all’interno di una culla. C’è un periodo dove la voglia di diventare grandi è così forte da richiedere più spazio e maggior visibilità.

Una soluzione comoda ed intelligente è rappresentata dalla sdraietta, una sorta di poltrona in miniatura dalla quale il bimbo può davvero vedere il mondo. La sdraietta è costituita principalmente da una base di metallo a cui è attaccata una sdraia di piccole dimensione che presenta uno schienale regolabile.

Ciò che caratterizza questo accessorio è che esso non è fisso e statico ma è possibile farlo dondolare. Un bimbo può utilizzare la sdraietta già dai due mesi di età fino a che non sarà in grado di sedersi da solo. In quel caso l’uso di questo accessorio sarà sconsigliato in quanto il piccolo, alzandosi, potrebbe sbilanciarsi e cadere a terra.

Tantissimi modelli di sdraietta: quali scegliere

A seconda dei gusti, delle dimensioni, della qualità e delle funzionalità esistono sul mercato diverse soluzioni volte ad esaudire le esigenze del bambino e dei genitori. La tipologia più semplice è rappresentata dalla sdraietta classica dotata di schienale regolabile, dondolio da attuare manualmente e manico per trasportarla.

Una seconda versione aggiunge a quella standard, dei giochi colorati appesi di fronte al bimbo che dovrà afferrarli dondolando ed ascoltando le melodie emesse dalla sdraietta stessa.

Oltre a queste due versioni, che sono le più comuni in commercio, esistono modelli più evoluti caratterizzati dalla possibilità di fare massaggi rilassanti sulla testa e sulla schiena del bimbo o sdraiette il cui dondolio non è manuale ma automatico consentendo di scegliere cinque diverse velocità.

I benefici della sdraietta: comfort e sicurezza

La sdraietta è quindi un accessorio stimolante, che rilassa e fa divertire il bimbo, ma soprattutto è sicuro. Per rispondere alle direttive della Comunità Europea e quindi ottenere l’etichetta CE, le sdraiette vengono sottoposte a dei test molto specifici prima di essere immesse sul mercato.

I test non riguardano solo il buon funzionamento della cintura di sicurezza, del meccanismo di blocco e sblocco, della stabilità della base e della regolazione dello schienale, ma viene anche misurata la capacità della stessa di sostenere per una durata continua un peso, che nella prova è di solito di venti chilogrammi.

Le sdraiette a norma sono inoltre fatte di un materiale ignifugo e non devono presentare oggetti sporgenti che possono rappresentare un pericolo per il bimbo. La sdraietta, nella parte dell’imbottitura, può essere lavata a mano o in lavatrice senza nessun problema ma è preferibile un detersivo ipoallergico.

Se decidiamo di comprare una sdraietta per nostro figlio, bisogna tenere in mente che il prezzo cambia in base al modello. Per le tipologie standard senza giochi sarà sufficiente un centinaio di euro mentre il prezzo salirà notevolmente se scegliamo una sdraietta con più comfort e più accessori.

Una volta che abbiamo proceduto con l’acquisto non ci resta che metterla a disposizione del bambino e farlo divertire rispettando naturalmente quelle che sono le normali precauzioni: non lasciare mai il piccolo incustodito e non posizionare mai la sdraietta su una superficie non stabile come un letto o un tavolino.